E’ tempo di investire in Italia?
La ripresa immobiliare e’ evidente. Grazie al boom turistico che l’Italia ha registrato negli ultimi anni, il mercato dell’ospitalita’ ha mostrato una rampante crescita attraendo investitori e speculatori immobiliari provenienti da tutto il mondo. Gli stessi marchi internazionali che a causa delle pressioni fiscali, avevano sempre lasciato l’Italia in fondo alla lista, adesso stanno ricominciando ad investire.
L’Italia ha un grande potenziale, a confermarlo sono i dati: in Europa siamo secondi solo alla Francia quando si parla di capacita’ ricettiva.
Turisti o investitori?
Nel 2018 il mercato turistico Italiano ha registrato un aumento complessivo del 19,5% e un sondaggio eseguito su un campione di turisti, ha dimostrato che oltre il 62%, si dice interessato a valutare l’acquisto di un immobile in Italia nel corso della propria vacanza. Di questo 62%, c’e’ un’importante percentuale di investitori che vorrebbe destinare l’acquisto del proprio immobile al segmento Airbnb o addirittura valutare l’acquisto di un piccolo albergo o agriturismo.
Scenario immobiliare
L’ impennata dei flussi di arrivo turistici ha generato due conseguenze: i prezzi degli immobili sono aumentati mediamente del 4,3% e l’Italia e’ si e’ dimostrato essere l’unico paese in Europa ad avere registrato una crescita stabile del settore immobiliare. Nel 2008 i prezzi degli immobili in Italia sono crollati del 30-35%. Da allora il mercato ha recuperato bene e sembra che la crescita si stia stabilizzando.
Mutui e finanziamenti
L’analisi dei tassi di interesse e’ sempre un grande indicatore che spesso predice le tendenze di mercato per i successsivi anni. In Italia, mutui e finanziamenti sono molto accessibili e i tassi di interesse, per chi decide di investire nel settore immobiliare, hanno oggi raggiunto il minimo storico.
Destinazioni preferite dagli investitori
Chi investe nel settore immobiliare e ricettivo deve sempre osservare le tendenze di mercato. Milano, Roma e le aree limitrofe di Venezia sono sempre sotto la lente d’ingrandimento e i trend registrati da Caserta e Matera non passano inosservati. Nel litorale, Costa Smeralda, Capri, Taormina e Positano fanno sempre da padrone e registrano forte interesse e una forte domanda. Tra le regioni emergenti, Marche e Sicilia registreranno probabilmente un vero boom nei prossimi anni.
In questo momento, per gli albergatori e immobiliaristi che hanno saputo rinnovarsi e restare al passo con i tempi, le opportunita’ certamente non mancano.